Numero 03/2023

22 Gennaio 2023

Pollo ruspante annegato alla cacciatora

Pollo ruspante annegato alla cacciatora

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Una ricetta perfetta per rendere ancora più deliziosa la preparazione tradizionale delle carni bianche, arricchita in questo caso con la birra golden ale. In alternativa, si può usare anche una classica pils.

Ingredienti per 4 persone:
1,5 kg di pollo
1 carota
1/2 di cipolla
1 gambo di sedano
450 gr di pomodori pelati
330 ml di golden ale o pils
1 cucchiaio di olio d’oliva (extravergine)
1 rametto di rosmarino
q.b. di sale
q.b. di pepe

 

Preparazione:
Prendete le verdure, pelate la carota e tagliatela finemente, fate lo stesso con la cipolla e il sedano, tagliandoli prima a striscioline e poi a cubetti, realizzate un trito più o meno fine in base ai vostri gusti (anche se la tradizione lo vorrebbe grossolano). Riscaldate un cucchiaio d’olio d’oliva con il soffritto, e quando questo si sarà ammorbidito aggiungete il pollo. Fate rosolare i pezzi di pollo molto bene, prima su un lato, poi sull’altro, almeno 2-3 minuti per lato. Rosolare il soffritto e poi i pezzi di pollo.
Aggiungete tutta la birra, lasciate evaporare l’alcol e aggiungete anche il rametto di rosmarino. Cuocete il pollo a fiamma lenta. Nel frattempo schiacciate con una forchetta i pomodori pelati, per romperli grossolanamente.Sfumare con il vino e schiacciare i pomodori pelati.
Portate il sugo a bollore, poi fate cuocere con coperchio a fiamma per 30 minuti, poi altri 20-30 minuti senza coprchio; in questa seconda fase di cottura il sughetto dovrà restringersi. Regolate di sale e di pepe.

Birra in abbinamento: consiglia una IPA o D-IPA

 

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Gianluca Agnello
Info autore

Gianluca Agnello

Vivo a Firenze e sono nato nel 1982.
Non posso dire da quando sono appassionato di birra, perché non ricordo com’è nata questa mia passione. So soltanto che da bambino collezionavo sottobicchieri e tappi, perché avevano un nonsoché di magnetico,di affascinante, di magico. Da grande mi sono innamorato del fatto che la birra è un sostantivo che raccoglie tante bevande diverse. Incuriosito, ho cercato di sperimentare i vari stili, di conoscerne i profumi, gli aromi, i sapori, fino a che la curiosità non mi ha spinto a fare il primo corso di degustazione. Da quel momento, mi si è aperto un mondo.
Ho iniziato a studiare: volevo apprendere com’è nata la birra, perché in alcuni luoghi ci so per conoscere la storia della birra, le motivazioni geografiche e sociali legate ai diversi stili, le caratteristiche dei diversi ingredienti. Ben presto sono passato allo step successivo e sono passato all’azione: dallo stare in poltrona con un libro in mano, mi sono ritrovato a cercare di raffreddare una pentola piena di mosto bollente in una vasca piena di ghiaccio (con la mia fidanzata che minacciava il divorzio, ancor prima di sposarla).
Da allora le mie due passioni, quella per il mondo craft e quella per l’homebrewing, sono cresciute, alimentandosi e rafforzandosi a vicenda. Continuo a studiare testi sulle tecniche di degustazione, libri sulle materie prime e tecniche per migliorare le birre che produco, rigorosamente, all-grain (non più in casa mia!). Tutto questo è arricchito dalla mia passione per i pub che adoro frequentare, scoprire e visitare non solo nella mia città, ma anche ogni volta che viaggio.