18 Dicembre 2013

Birra: il dono perfetto da mettere sotto l’albero!

Birra: il dono perfetto da mettere sotto l’albero!

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Natale si avvicina e tutti ci stiamo avvicinando al tradizionale e gioioso periodo di scambio degli auguri con un sottile velo di preoccupazione ed  ansia da “prestazione da regalo di Nalate”. Infatti, se è vero che l’essenza più nobile è il momento di convivialità ed incontro, anche l’atto del dono di un oggetto non banale, che sappia colpire nell’animo chi lo riceve  riveste una certa importanza.

 

Così, complice il periodo  non facilissimo dal punto di vista economico, spesso la scelta ricade su cestini gastronomici, ricchi di specialità tipicamente consumate durante le festività natalizie o in occasione del capodanno, o sulla più “anonima”  bottiglia di vino.
Leggendo le statistiche economiche, i dati confermano come questa tendenza sia cresciuta negli ultimi anni, ma un dato su tutti colpisce   l’attenzione di noi appassionati di birra: secondo le stime di AssoBirra, tra dicembre 2012 e gennaio 2013 in Italia sono stati commercializzati circa 2 milioni di ettolitri di birra. Vale a dire il 12% dei consumi annuali!  Rispetto a 10 anni fa, a fronte di una leggera crescita dei consumi annuali , il consumo di birra nel periodo delle feste natalizie è aumentato del 60%.

Tradotto in termini concreti: molti italiani hanno scelto di donare come regalo di Natale una birra!

E non si può negare che questa sia un’ottima scelta: infatti, le specialità e ricercatezze di birra nazionali ed estere diffuse in commercio nel nostro Paese offrono un’ampia possibilità di scelta per confezionare  un dono esclusivo ed unico, con fasce di prezzo idonee a soddisfare tutte le esigenze (dal semplice pensierino tra amici, al regalo di maggior importanza).

 

Ma allora… quale birra regalare?

  1. Ovviamente, come per tutti i doni, per rendere davvero felice colui che lo riceve è bene conoscere  le preferenze e i desideri della persona. La prima regola da seguire è, quindi, individuare la tipologia o stile di birra in base ai gusti di chi la sorseggerà.
  2. In seconda battuta, per andare sul sicuro, è bene scegliere il regalo nell’ambito delle specialità birrarie nazionali, tra cui le tante birre artigianali, o  straniere: le enoteche e le birroteche hanno, in genere, una vasto e rappresentativo assortimento  di stili ed origini. Un consiglio di acquisto, in particolare, sono le birre di Natale, le trappiste o quelle stagionali, come la birra di castagne, al miele
  3. Nel caso di un regalo composto da più bottiglie è bene differenziare, creando una sorta di confezione degustazione dello stesso produttore o di diversi birrifici  accomunati da una caratteristica peculiare (un determinato stile, la provenienza geografica, l’utilizzo di un ingrediente caratterizzante).
  4. Un  dono di alta classe prevede la scelta di una confezione particolare: prediligere un packaging in legno, metallo, magari realizzato appositamente per le festività natalizie conferisce al regalo un caratterre del tutto particolare e molto spesso, la confezione vene conservata anche una volta che la bottiglia sarà stata consumata, magari riutilizzata con qualche nuova funzione (soprammobile, portapenne…)
  5. Quinta regola: se si vuole veramente creare un ricordo duraturo, allora nella confezione includete anche qualche oggetto, come un set o coppia di boccali o, perché no, l’apribottiglie!

 

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Redazione Giornale della Birra
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