Numero 21/2020

24 Maggio 2020

Birramisù alla stout

Birramisù alla stout

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Oggi declineremo il famoso tiramisù, un caposaldo della cucina italiana, in una versione birraria ovvero l’altrettanto famoso birramisù. La birra usata è la famosissima Guinness (stout), facilmente reperibile nei supermercati. È una birra dal gusto decisamente amarognolo, poco corposo e facilmente riconoscibile. Ma se volete stupire i vostri ospiti e voi stessi osate con una stout oppure una dunkel e perché no, una weizer del mercato craft italiano. Su questo sito potete scoprire tante nuove birre italiane: www.mercatodellabirra.it

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Ingredienti:

  • 300 g di savoiardi
  • cacao amaro in polvere

Per la crema:

  • 150 g di mascarpone fresco (per una versione leggermente light potete usare la ricotta fresca)
  • 150 g panna da montare
  • 3 uova fresche (tuorli)
  • 60 g di zucchero
  • 30 ml di birra

Per la bagna:

  • 150 ml di birra
  • 150 ml di caffè
  • 20 g di zucchero (facoltativo)

 

Procedimento:

Per prima cosa preparate la crema alla birra. In una ciotola montate i tuorli con lo zucchero. Aggiungete 30 ml di birra e mescolate.Trasferite il composto in un pentolino, mettete sul fuoco e cuocete fino a che non comincia a bollire, poi spegnete. Nel frattempo montate la panna fredda di frigo, aggiungete il mascarpone (o la ricotta per una versione light) e mescolate. Aggiungete i tuorli con zucchero e birra ormai freddi. Mescolate delicatamente la crema alla birra e mettetela in frigo.

Preparate ora la bagna, mescolate la birra con il caffè e lo zucchero. Componete il dolce imbevendo i savoiardi nella bagna e posizionate il primo strato formando una base. Versate un primo strato di crema sui savoiardi e spolverate con un po’ di cacao amaro. Continuate a comporre il vostro birramisù alternando uno strato di savoiardi imbevuti nella bagna e uno di crema fino ad esaurire tutti gli ingredienti. Finite con la crema, poi mettete il birramisù in frigo per 3-4 ore. Al punto di servizio spolverate il biramisù con il cacao amaro e servite.

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Cheers!

 

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Lina Zadorojneac
Info autore

Lina Zadorojneac

Nata in Moldavia, mi sono trasferita definitivamente in Italia per amore nel 2008. Nel 2010 e 2012 sono arrivati i miei due figli, le gioie della mia vita: in questi anni ho progressivamente scoperto questo paese, di cui mi sono perdutamente infatuata. Da subito il cibo italiano mi ha conquistato con le sue svariate sfaccettature, ho scoperto e continuo a scoprire ricette e sapori prima totalmente sconosciuti. Questo mi ha portato a cambiare anche il modo di pensare: il cibo non è solo una necessità, ma un piacere da condividere con la mia famiglia e gli amici. Laureata in giurisprudenza, diritto internazionale e amministrazione pubblica, un master in scienze politiche, oggi mi sono di nuovo messa in gioco e sono al secondo e ultimo anno del corso ITS Gastronomo a Torino, corso ricco di materie interessanti e con numerosi incontri con aziende produttrici del territorio e professionisti del settore. Il corso ha come obiettivo la formazione di una nuova figura sul mercato di oggi: il tecnico superiore per il controllo, la valorizzazione e il marketing delle produzioni agrarie e agro-alimentari. Così ho iniziato a scrivere per il Giornale della Birra, occasione stimolante per far crescere la mia professionalità.