Numero 09/2022

6 Marzo 2022

Nigiri di capesante con uova di salmone all’aceto di birra

Nigiri di capesante con uova di salmone all’aceto di birra

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Una ricetta dai sapori orientali ed arricchito dalle particolari aromaticità dell’aceto di birra. Un connubio che porta i tavola passione per la cucina e per la birra, in un sodalizio davvero strepitoso ed innovativo! Non resta che mettersi ai fornelli!


Ingredienti per 4 persone:

10 capesante freschissime
2 cucchiai di uova di salmone
2 fogli di alga nori
250 gr. di riso per sushi
1 litro di acqua fredda
100 ml di aceto di birra

 

Preparazione:
Cuocere il riso per sushi al vapore, irrorandolo con getti di acqua fredda fino a che tutto l’amido contenuto non sarà andato via.
Disporre quindi il riso in un tegame profondo, coprirlo di acqua fredda di almeno due dita, chiudere il coperchio e cuocere fino all’assorbimento dell’acqua.
Raffreddare il riso mescolandolo di continuo e irrorarlo con l’aceto di birra.
Formare delle quenelle ovali con le mani ricordando di tenere sempre i polpastrelli inumiditi da acqua fredda.
Separare le capesante dal guscio e dal corallo.
Poggiare ogni singola capesante sulla quenelle di riso.
Tagliare l’alga nori a strisce regolari.
Disporre ogni striscia di alga nori a circondare in modo perfetto la quenelle di riso e capasanta.
Decorare con le uova di salmone e tenere in frigo fino al momento di servire.
Accompagnare con salsa di soia.

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Luca Carrera
Info autore

Luca Carrera

Abito in un piccolo paese nella provincia di Bergamo. Proveniente da un’istruzione alberghiera lavoro nel settore della ristorazione da anni e mi sono specializzato nella mansione di barman a tuttotondo. Nel tempo libero amo la bicicletta, la musica e ovviamente degustare dell’ottima birra. Nella mia taverna troneggia una vetrinetta dove a rotazione prendono posto una ventina di etichette, di diverse nazioni, stili e gusti, oltre a innumerevoli bicchieri e sottobicchieri collezionati nel tempo. Non ricordo con precisione quando nacque la mia passione per “il nettare biondo” e come, ma posso dire con certezza che col tempo è cresciuto a dismisura, tanto da tatuarmi sul braccio, un boccale, una spiga di grano e un fiore di luppolo. Amo le birre luppolate e agrumate, in particolare le Ipa e le Apa e non disdegno abbinare I dolci al cioccolato, di cui vado matto, con una complessa e strutturata Stout. Amo sperimentare cucinando piatti con la birra. Mi piacerebbe un giorno fare della mia passione un lavoro, creando qualcosa di innovativo.