Numero 06/2017

12 Febbraio 2017

Coniglio alla Geuze

Coniglio alla Geuze

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Piatto di carne delicata, arricchita dal profumo del lambic.

Ingredienti:

  • 1 coniglio tagliato a pezzi
  • 100 g di burro
  • 750ml di birra Geuze
  • 1 cipolla tritata grossolanamente
  • 30g di farina
  • 1 foglia di alloro
  • 1 rametto di timo
  • 20g di zucchero di canna
  • Sale e pepe
  • Olio E.V.O.

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Preparazione:

Preriscaldate il forno a 180°. Sciogliete metà burro assieme ad un filo d’olio in una casseruola e rosolate il coniglio a fuoco vivace. Aggiungete la cipolla, il timo e l’alloro, salate e pepate. Abbassate il fuoco e al coniglio unite anche lo zucchero di canna e cuocete per 5 minuti continuando a mescolare. Versate la birra nella casseruola e portate a bollore. A questo punto coprite e infornate per 35 minuti, fino a quando il coniglio non sarà cotto. Scoperchiate la casseruola e lasciate raffreddare. Ricoprite il tutto e ponetelo in frigorifero per una notte. Il giorno successivo rimuovete il coniglio dal liquido e filtrate quest’ultimo. Sempre nella casseruola portatelo a bollore e riducetelo della metà (ci vorranno 30 min). unite la farina setacciata mescolando continuamente e senza smettere unite anche il rimanente burro. Quando la salsa sarà pronta (ci vorranno 6 min) rituffateci il coniglio e cuocete fino a che non sarà caldo.

Birra in abbinamento consigliata: Servite subito accompagnato da una bella bottiglia di Champagne del Belgio, la Geuze.

 

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Federico Borra
Info autore

Federico Borra

Classe 1982, nato a Milano, ma comasco d’adozione, ho iniziato il mio viaggio nel mondo della birra artigianale nella cantina di un ormai famoso birraio: io facevo i compiti della quinta elementare, lui poneva le basi per un brillante futuro.
Per anni però ho vissuto ai margini di un movimento che diventava sempre più grande e delle cui meraviglie finalmente e totalmente mi sono innamorato nell’estate del 2011… da allora si può dire che io e la birra artigianale siamo inseparabili.
Sono un autodidatta (adoro leggere), ho però frequentato alcuni corsi presso i birrifici vicino a casa (mi piace anche ascoltare, soprattutto i birrai!). Grazie ad un tifoso lariano del West Ham (di cui forse un giorno vi racconterò), riesco facilmente a raggiungere birre da tutto il mondo, dalla Danimarca al Giappone, passando per Nuova Zelanda, Francia, Inghilterra, Belgio, Germania, U.S.A., Italia e chi più ne ha più ne metta…e dove non arriva lui, c’è sempre internet!
Fosse per me sarei sempre in giro per il mondo, scoprire nuove culture mi affascina soprattutto attraverso la musica, il cibo e, perché no, la birra. Da sempre sono appassionato di cucina, cerco di scavare a fondo nella tradizione senza mai chiudere la porta alla creatività. Sfoglio volentieri, anche solo per passare il tempo, libri di ricette e ne ho una piccola collezione comprata in tutto il mondo (beh, più o meno tutto). Questa mia passione si è unita a quella della birra sfociando nella ricerca dell’ abbinamento perfetto.
Dal 2012 sono homebrewer. Producendo birra mi piacerebbe imparare a conoscere gli aromi del luppolo e le sfumature del malto, l’utilizzo dei lieviti e l’influenza che ha l’acqua sulla nostra bevanda preferita (la sperimentazione in prima persona è fondamentale!!).
Attraverso questa nuova esperienza con www.giornaledellabirra.it vorrei poter condividere con voi le mie idee e le mia scoperte, confrontarmi e soprattutto ampliare i miei orizzonti! Tra i miei ispiratori, l’autore Jef Van Den Steen ed il suo libro Gueuze & Kriek: The Magic of Lambic