Numero 41/2019

13 Ottobre 2019

Fegato in salsa di Birra contadina Sloira con frittelle di polenta

Fegato in salsa di Birra contadina Sloira con frittelle di polenta

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Il fegato in salsa di birra è un esperimento riuscito della tradizionale ricetta del fegato alla veneziana: è una ricetta semplicissima e molto gustosa e va bene accompagnata con della polenta (in questo caso ho preparato delle frittelle di polenta). Il sapore forte del fegato di vitello si mescola alla perfezione con la dolcezza delle cipolle (io ho aggiunto anche delle carote) e con la birra Sloira che nonostante sia una pils è una birra dove spicca il sapore del malto d’orzo, coltivato e maltato direttamente nel birrificio Cascina Motta. È una ricetta con pochi ingredienti: la cottura lenta e paziente fanno di questo piatto un must irrinunciabile da provare assolutamente. Gli avanzi non vanno buttati, ci si può fare il paté di vitello.

L’accompagnamento è particolarmente riuscito con una buona birra contadina come la Sloira che, oltre alla sua semplice bontà data dal carattere del malto fatto al 100% in casa, è una birra che rispecchia alla perfezione i canoni della birra artigianale e biologica.

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Ingredienti:

  • 500 g fegato di vitello
  • 2 cipolle bianche
  • 2 carote
  • 30 g olio extravergine d’oliva
  • 15 g burro (facoltativo)
  • 200 ml di birra contadina Sloira
  • Farina q.b.
  • Sale fino q.b.

Ingredienti per le frittelle di polenta:

  • 250 g farina di mais
  • 1l acqua
  • 1 cucchiaio raso sale grosso
  • 30 g burro
  • 50 g parmigiano grattugiato

 

Procedimento per il fegato in salsa di birra

Tagliate le cipolle e le carote alla julienne, stufate tutto a fuoco basso in olio e burro in una padella coperta, salate. Quando le cipolle e le carote saranno ben ammorbidite, aggiungete un cucchiaio di farina e bagnate con della birra Sloira. Cuocete ancora per qualche minuto e togliete dal fuoco. Mettete la massa ottenuta nel boccale del frullatore e frullate il tutto ottenendo una salsa.

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Intanto, tagliate il fegato a cubetti e passatelo in un po’ di farina. Nella stessa padella aggiungete un cucchiaio d’olio e passate i cubetti di fegato infarinati, rosolandoli bene a fuoco moderato su tutti i lati. Aggiungete la salsa e lasciate cuocete un po’ e aggiustate con sale pepe a vostro piacimento.

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Procedimento per le frittelle di polenta

Portate a ebollizione 1 l di acqua, aggiungete il sale, versate lentamente la farina di mais mescolando continuamente con una frusta o un mestolo di legno per impedire la formazione dei grumi.

Cuocete la polenta a fuoco moderato per circa 30 minuti facendo attenzione che non si attacchi: a fine cottura aggiungete il burro e il parmigiano. Versatela in un piatto dai bordi alti e lasciatela raffreddare.  Ricavate dei tondini con l’aiuto di un bicchiere e friggetele nell’olio evo (per un piatto ancora più saporito, passate i vostri tondini nell’uovo sbattuto e pangrattato). Non rimane che impiattare.

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Accompagnate il vostro piatto di fegato in salsa di birra contadina con frittelle di polenta con la stessa birra contadina, per sentire tutta la bontà naturale di questa pietanza.

Cheers!

 

 

 

 

 

 

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Lina Zadorojneac
Info autore

Lina Zadorojneac

Nata in Moldavia, mi sono trasferita definitivamente in Italia per amore nel 2008. Nel 2010 e 2012 sono arrivati i miei due figli, le gioie della mia vita: in questi anni ho progressivamente scoperto questo paese, di cui mi sono perdutamente infatuata. Da subito il cibo italiano mi ha conquistato con le sue svariate sfaccettature, ho scoperto e continuo a scoprire ricette e sapori prima totalmente sconosciuti. Questo mi ha portato a cambiare anche il modo di pensare: il cibo non è solo una necessità, ma un piacere da condividere con la mia famiglia e gli amici. Laureata in giurisprudenza, diritto internazionale e amministrazione pubblica, un master in scienze politiche, oggi mi sono di nuovo messa in gioco e sono al secondo e ultimo anno del corso ITS Gastronomo a Torino, corso ricco di materie interessanti e con numerosi incontri con aziende produttrici del territorio e professionisti del settore. Il corso ha come obiettivo la formazione di una nuova figura sul mercato di oggi: il tecnico superiore per il controllo, la valorizzazione e il marketing delle produzioni agrarie e agro-alimentari. Così ho iniziato a scrivere per il Giornale della Birra, occasione stimolante per far crescere la mia professionalità.