Numero 35/2017

3 Settembre 2017

Risotto con frutti di mare e speck alla Witbier

Risotto con frutti di mare e speck alla Witbier

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Ecco la nostra proposta per un piatto di mare dai sapori e dai profumi molto articolati e ricchi, che si sposa ottimanente con la birra impiegata come ingrediente.

 

Ingredienti per 4 persone:

  • 320g di riso Carnaroli
  • 60g di burro
  • 2l. di brodo di pollo fatto in casa
  • ½ cipolla finemente tritata
  • 33 cl. di Witbier
  • 100g di speck in un’unica fetta
  • 16 gamberi
  • 12 cozze
  • 12 vongole
  • 200g di calamaretti
  • 1 cucchiaino di prezzemolo tritato
  • Olio E.V.O.
  • Sale e pepe

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Preparazione:

Mentre portate il brodo, fatto con pollo, sedano, carote, cipolle e qualche foglia di prezzemolo, alla giusta temperatura appena sotto il punto di ebollizione, tritate e cipolla e soffriggetela delicatamente in metà del burro con un filo di olio E.V.O.. Quando sarà dorata aggiungete lo speck a cubetti. Dopo alcuni minuti tuffate il riso e tostatelo. Sfumate con quasi tutta la birra e lasciate evaporare. Mentre il riso cuoce aprite cozze e vongole saltandole in padella con la birra restante. Aiutatevi con un coperchio. Tagliate i calamari ad anelli di circa mezzo centimetro e pulite i gamberi privandoli del carapace e eliminando l’intestino dal dorso del crostaceo. Quando il risotto sarà quasi pronto aggiungete calamari, gamberi e parte del liquido delle conchiglie. Dopo un paio di minuti spegnete il fuoco e mantecate col burro, un filo d’olio e il prezzemolo tritate. Preparate i piatti usando cozze e vongole come guarnizione!

Birra in accompagnamento: la medesima Witbier impiegata in preparazione

 

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Federico Borra
Info autore

Federico Borra

Classe 1982, nato a Milano, ma comasco d’adozione, ho iniziato il mio viaggio nel mondo della birra artigianale nella cantina di un ormai famoso birraio: io facevo i compiti della quinta elementare, lui poneva le basi per un brillante futuro.
Per anni però ho vissuto ai margini di un movimento che diventava sempre più grande e delle cui meraviglie finalmente e totalmente mi sono innamorato nell’estate del 2011… da allora si può dire che io e la birra artigianale siamo inseparabili.
Sono un autodidatta (adoro leggere), ho però frequentato alcuni corsi presso i birrifici vicino a casa (mi piace anche ascoltare, soprattutto i birrai!). Grazie ad un tifoso lariano del West Ham (di cui forse un giorno vi racconterò), riesco facilmente a raggiungere birre da tutto il mondo, dalla Danimarca al Giappone, passando per Nuova Zelanda, Francia, Inghilterra, Belgio, Germania, U.S.A., Italia e chi più ne ha più ne metta…e dove non arriva lui, c’è sempre internet!
Fosse per me sarei sempre in giro per il mondo, scoprire nuove culture mi affascina soprattutto attraverso la musica, il cibo e, perché no, la birra. Da sempre sono appassionato di cucina, cerco di scavare a fondo nella tradizione senza mai chiudere la porta alla creatività. Sfoglio volentieri, anche solo per passare il tempo, libri di ricette e ne ho una piccola collezione comprata in tutto il mondo (beh, più o meno tutto). Questa mia passione si è unita a quella della birra sfociando nella ricerca dell’ abbinamento perfetto.
Dal 2012 sono homebrewer. Producendo birra mi piacerebbe imparare a conoscere gli aromi del luppolo e le sfumature del malto, l’utilizzo dei lieviti e l’influenza che ha l’acqua sulla nostra bevanda preferita (la sperimentazione in prima persona è fondamentale!!).
Attraverso questa nuova esperienza con www.giornaledellabirra.it vorrei poter condividere con voi le mie idee e le mia scoperte, confrontarmi e soprattutto ampliare i miei orizzonti! Tra i miei ispiratori, l’autore Jef Van Den Steen ed il suo libro Gueuze & Kriek: The Magic of Lambic