Numero 42/2019

20 Ottobre 2019

Sarde in saor alla birra contadina Sloira del Birrificio Cascina Motta

Sarde in saor alla birra contadina Sloira del Birrificio Cascina Motta

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Il “saor” come il “carpione” oppure “scapece” è una tecnica utilizzata per la marinatura di verdure carne e pesce in cui gli ingredienti vengono prima fritti poi coperti di aromi e lasciati marinare a lungo in un bagno d’aceto bianco e spezie. Io ho unito l’aceto alla birra contadina®: il risultato è molto soddisfacente.

Le sarde in “saor” sono un antipasto davvero gustoso della cucina veneziana. I marinai, nei tempi passati, per poter conservare il pesce sulle navi per un tempo prolungato, utilizzavano questa tecnica che consentiva di mantenere il pesce fritto per più giorni. Degustatele almeno dopo almeno 24 ore di riposo, di sicuro saranno ancora più buone.

La birra che ho usato è la Sloira del Birrificio contadino Cascina Motta: tipo Pilsner, con contenuto alcolico di 5% vol. Bionda decisa dal gusto pieno: alcol limitato, schiuma candida e compatta, preannunciano un profumo erbaceo, ma con una nota cerealicola peculiare, che apre in bocca con un medio corpo e tanta freschezza. Di facile bevibilità, presenta un piacevole amaro finale che pulisce la bocca e la prepara ad una seconda sorsata.

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  • Sarde 600 g
  • Cipolle bianche 400 g
  • Birra contadina®100 ml
  • Aceto di vino bianco 100 ml
  • Alloro 2 foglie
  • Zucchero 1 cucchiaio (facoltativo)
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b

Procedimento:

Prendete le sarde (pulitele eliminando la testa e la lisca centrale e aprendole a libro) e infarinatele bene da entrambi i lati, scuotetele per eliminare la farina in eccesso e friggetele in olio evo. Poi scolatele e ponetele su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e salatele.

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Tagliate le cipolle in fettine sottili e mettetele ad appassire a fuoco basso (per circa 10/15 minuti) in un ampio tegame con l’olio evo; trascorso questo tempo alzate il fuoco, salate, aggiungete l’aceto di vino bianco e la birra contadina®, lasciatelo sfumare, proseguite la cottura per alcuni minuti e spegnete il fuoco. Ponete quindi in un piatto dai bordi alti uno strato di sarde fritte, poi coprite con delle cipolle componete in questo modo altri due strati, fino a finire gli ingredienti. Terminate con le cipolle, 2 foglie di alloro.

Lasciate riposare in frigorifero per almeno 24 ore prima di gustare le sarde in “saor” con la birra contadina®!

Cheers!

 

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Lina Zadorojneac
Info autore

Lina Zadorojneac

Nata in Moldavia, mi sono trasferita definitivamente in Italia per amore nel 2008. Nel 2010 e 2012 sono arrivati i miei due figli, le gioie della mia vita: in questi anni ho progressivamente scoperto questo paese, di cui mi sono perdutamente infatuata. Da subito il cibo italiano mi ha conquistato con le sue svariate sfaccettature, ho scoperto e continuo a scoprire ricette e sapori prima totalmente sconosciuti. Questo mi ha portato a cambiare anche il modo di pensare: il cibo non è solo una necessità, ma un piacere da condividere con la mia famiglia e gli amici. Laureata in giurisprudenza, diritto internazionale e amministrazione pubblica, un master in scienze politiche, oggi mi sono di nuovo messa in gioco e sono al secondo e ultimo anno del corso ITS Gastronomo a Torino, corso ricco di materie interessanti e con numerosi incontri con aziende produttrici del territorio e professionisti del settore. Il corso ha come obiettivo la formazione di una nuova figura sul mercato di oggi: il tecnico superiore per il controllo, la valorizzazione e il marketing delle produzioni agrarie e agro-alimentari. Così ho iniziato a scrivere per il Giornale della Birra, occasione stimolante per far crescere la mia professionalità.