Numero 30/2016

31 Luglio 2016

Torta salata di cipolle, stout e formaggio caprino

Torta salata di cipolle, stout e formaggio caprino

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Ricetta per preparare un piatto gustosissimo, perfetto da consumare sia caldo, sia freddo!

 

Ingredienti:

  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 2 cipolle dorate tagliate a fettine sottili
  • 1 cipolla rossa tagliata a fettine sottili
  • 150g di finocchio
  • 1 spicchio d’aglio
  • 180g i funghi porcini secchi ammollati
  • 125 ml di stout
  • 2 cucchiai di timo fresco
  • 1 pasta sfoglia
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 120g di formaggio di capra (buche chevre, robiola di roccaverano o simili)
  • 1 uovo

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cipolla-rossa

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Preparazione:

Soffrigete le cipolle per alcuni minuti poi abbassate la fiamma, coprite e cuocete per circa 30 minuti aggiungendo acqua se necessario. Trasferite le cipolle in una terrina e soffriggete il finocchio per cinque minuti, aggiungete l’aglio, e i funghi e cuocete altri cinque minuti. Prima di riaggiungere le cipolle buttate nella pentola la stout, lo zucchero e il timo. Fate evaporare bene i liquidi poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.

Preriscaldare il forno a 200 gradi, mettete in una teglia da forno la pastasfoglia farcitela con le verdure cotte. Aggiungete un uovo sbattuto. Tagliate a dadini piccoli il formaggio e mettetelo sopra l’impasto. Spolverate con un po’ di uovo il bordo della sfoglia e infornate.

Cuocete per circa di 15 minuti circa. Una volta sfornata potette scegliere e consumarla calda o lasciarla raffreddare. Accompagnatela con un insalatina di rucola.

 

Birra in acompagnamento: milk stout

 

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Federico Borra
Info autore

Federico Borra

Classe 1982, nato a Milano, ma comasco d’adozione, ho iniziato il mio viaggio nel mondo della birra artigianale nella cantina di un ormai famoso birraio: io facevo i compiti della quinta elementare, lui poneva le basi per un brillante futuro.
Per anni però ho vissuto ai margini di un movimento che diventava sempre più grande e delle cui meraviglie finalmente e totalmente mi sono innamorato nell’estate del 2011… da allora si può dire che io e la birra artigianale siamo inseparabili.
Sono un autodidatta (adoro leggere), ho però frequentato alcuni corsi presso i birrifici vicino a casa (mi piace anche ascoltare, soprattutto i birrai!). Grazie ad un tifoso lariano del West Ham (di cui forse un giorno vi racconterò), riesco facilmente a raggiungere birre da tutto il mondo, dalla Danimarca al Giappone, passando per Nuova Zelanda, Francia, Inghilterra, Belgio, Germania, U.S.A., Italia e chi più ne ha più ne metta…e dove non arriva lui, c’è sempre internet!
Fosse per me sarei sempre in giro per il mondo, scoprire nuove culture mi affascina soprattutto attraverso la musica, il cibo e, perché no, la birra. Da sempre sono appassionato di cucina, cerco di scavare a fondo nella tradizione senza mai chiudere la porta alla creatività. Sfoglio volentieri, anche solo per passare il tempo, libri di ricette e ne ho una piccola collezione comprata in tutto il mondo (beh, più o meno tutto). Questa mia passione si è unita a quella della birra sfociando nella ricerca dell’ abbinamento perfetto.
Dal 2012 sono homebrewer. Producendo birra mi piacerebbe imparare a conoscere gli aromi del luppolo e le sfumature del malto, l’utilizzo dei lieviti e l’influenza che ha l’acqua sulla nostra bevanda preferita (la sperimentazione in prima persona è fondamentale!!).
Attraverso questa nuova esperienza con www.giornaledellabirra.it vorrei poter condividere con voi le mie idee e le mia scoperte, confrontarmi e soprattutto ampliare i miei orizzonti! Tra i miei ispiratori, l’autore Jef Van Den Steen ed il suo libro Gueuze & Kriek: The Magic of Lambic