2 Novembre, 2016

Lambic: la stagione brassicola – Parte 5

Lambic: la stagione brassicola – Parte 5

  Il susseguirsi delle stagioni ha ancora molta influenza sulla produzione delle birre a fermentazione spontanea, poiché i lieviti sono troppo variabili durante i mesi più caldi. Pertanto, la necessità di raffreddare il mosto velocemente, prima che ci venisse in soccorso la tecnologia, ha sempre impedito la birrificazione estiva e, per una birra che ancora… Continua a leggere

26 Ottobre, 2016

Lambic: la storia – Parte 4

Lambic: la storia – Parte 4

Le prime testimonianze scritte sulla birra nelle Fiandre risalgono a prima dell’Impero Romano. Giulio Cesare, dopo aver sconfitto i Galli, si spostò a nord e qui si imbatté in tribù che consideravano il vino una bevanda per effeminati. Come i Germani, contro cui Cesare aveva già combattuto, i Belgi erano grandi estimatori della birra. Questa,… Continua a leggere

19 Ottobre, 2016

Lambic: l’origine del nome – Parte 3

Lambic: l’origine del nome – Parte 3

  Accade spesso che la prima testimonianza scritta si riferisca a un qualche documento giudiziario. Per esempio, il famoso Placito Cassinese o Capuano, cioè il primo documento ad attestare l’uso della lingua italiana, che recita “Sao ko kelle terre per kelle fini que ki contene trenta anni le possette parte Sancti Benedicti”, è una testimonianza… Continua a leggere

12 Ottobre, 2016

Lambic, Bruxelles e Pajottenland – Parte 2

Lambic, Bruxelles e Pajottenland – Parte 2

  Alcuni produttori di vino, che usavano le vinacce per concimare le loro vigne, hanno fatto sì che la concentrazione di lieviti e batteri nel terreno, e conseguentemente sui frutti, diventasse tanto alta da ottenere ottimi risultati con la fermentazione spontanea dell’uva. Questo è strettamente legato al concetto di “terroir”, ovvero, in enologia, il rapporto… Continua a leggere

5 Ottobre, 2016

Lambic: un viaggio nella fermentazione spontanea – Parte 1

Lambic: un viaggio nella fermentazione spontanea – Parte 1

  Alla base della produzione di qualsiasi bevanda alcolica (vino, birra, rum o whiskey che sia) vi è la fermentazione. L’alcol etilico è infatti il prodotto di scarto di alcuni microrganismi che, nutrendosi di zucchero, ne producono in quantità. I lieviti hanno un metabolismo tale per cui la loro cellula ottiene energia trasformando il glucosio… Continua a leggere

25 Luglio, 2016

Le tappe di un buon assaggio secondo l’ONAB

Le tappe di un buon assaggio secondo l’ONAB

  Un bravo assaggiatore deve essere in grado di mettere al lavoro tutti i cinque sensi per poter descrivere al meglio le varie proprietà della birra che sta gustando. Un attento esame delle varie caratteristiche di una birra è fondamentale per chi si avvicina in maniera più professionale al mondo dell’assaggio: i sensi vanno allenati… Continua a leggere

26 Maggio, 2016

Segale e birra: un binomio dalla storia antica e travagliata, ma di gran moda!

Segale e birra: un binomio dalla storia antica e travagliata, ma di gran moda!

  La coltivazione della segale si suppone risalga al periodo neolitico, attorno al 6600 a.C., in Asia minore dove cresceva spontaneamente come infestante di altre colture. I primi resti archeologici che testimoniano l’uso della segale in Europa risalgono al 4440 a.C. e  sono stati ritrovati nell’attuale repubblica Slovacca. Vi sono tracce di coltivazione antecedentemente all’anno… Continua a leggere

9 Maggio, 2016

Una birra trappista per la Spagna!

Una birra trappista per la Spagna!

  Recentemente si è appresa la notizia che il monastero San Pedro de Cardeña, a Burgos in Spagna, sta tentando di ottenere l’autorizzazione a produrre la prima birra trappista della penisola iberica. Dal 2014 questa abbazia fa parte dell’Associazione Trappista Internazionale. Secondo alcuni studiosi benedettini il convento potrebbe essere stato fondato già nell’ottavo secolo, anche… Continua a leggere

27 Aprile, 2016

Chakalow: la birra africana a rischio di estinzione!

Chakalow: la birra africana a rischio di estinzione!

  In Burkina Faso e in svariati paesi del Sahel, nell’Africa Sub‐Sahariana viene prodotta una birra artigianale a base di miglio fermentato, chiamata chakalow, tchapalo, kojo o dolo a seconda dei dialetti locali. L’impiego del miglio trova giustificazione nel fatto che questa specie vegetale è particolarmente resistente alla siccità e s​i presta, quindi, per la coltivazione in aree aride o semidesertiche e su suoli… Continua a leggere