Numero 06/2022

13 Febbraio 2022

Amatriciana con guanciale stagionato sfumato alla stout

Amatriciana con guanciale stagionato sfumato alla stout

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L’Amatriciana, o ‘matriciana in romanesco, è un condimento per la pasta che ha preso il nome da Amatrice, cittadina in provincia di Rieti, fino al 1927 in Abruzzo. Gli ingredienti principali sono: guanciale, formaggio pecorino e pomodoro. È inserita nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali laziali…ma abbiamo voluto modificare un po’ la ricetta, inserendo tra gli ingredienti del ragù la nostra amata birra. In particolare, abbiamo preparato il piatto con una delle più diffuse birre stout!

Ingredienti (abbondanti) per 4 persone:

200 gr di guanciale stagionato tagliato a strisce non troppo sottili
mezza cipolla (nella versione originale non è prevista)
500 gr di polpa di pomodoro o pomodori pelati a pezzetti
una noce di strutto o burro
sale (la quantità dipende molto dalla stagionatura del guanciale, regolatevi alla fine)
400 gr di bucatini o spaghetti
33 cl di birra pils

 

Preparazione:

In una padella caldissima, rosoliamo il guanciale con lo strutto, sfumiamo con abbondantissima birra e appena diventa leggermente dorato, mettiamolo in un piatto e teniamolo da parte. Nella stessa padella rosoliamo la cipolla, quando sarà ben appassita aggiungiamo la polpa di pomodoro e cuociamo con coperchio per 15 minuti circa.
Passato il tempo, aggiungiamo il guanciale, facciamo scaldare il tutto, e regoliamo di sale, se è il caso finiamo di asciugare il sugo senza coperchio.
Condiamo la pasta e spolveriamo a piacere con abbondante formaggio grattugiato, meglio se pecorino.

Birra in abbinamento: doppelbock

 

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Lorena Ortega
Info autore

Lorena Ortega

Mi chiamo Lorena Carolina Ortega, sono nata a Rosario, in Argentina. Nel 2013 ho deciso trasferirme in Perù, dove sono diventata Beersommlier e giudice BJCP.
Ho lavorato per 5 anni per birrificio Nuevo Mundo nella mansione di Responsabile di eventi, dove ho conquistato alcuni dei miei obiettivi: incentivare gli studenti universitari alla passione per il fenomeno della birra artigianale con tours per il birrificio; riunire la birra e la musica con l’organizzazione di un festival ad edizione bimensile chiamato Rica Chela, sostituire la vendita di birra industriale con la birra artigianale nel festival Selvamonos, un evento musicale con piú di 11°edizioni; iniziare la diffusione di birre artigianali in ristoranti gourmet e collaborare nell’organizzazione del primo franchising di bar di birra artigianale a Lima e nella formazione dei camerieri. Adesso in Italia, da febbraio 2019 vivo nella città Terracina, cercando di portare avanti la mia passione per la birra nel territorio mediterraneo.